
Nel cuore del Lazio, a pochi passi dalla città eterna, nasce e si sviluppa un progetto unico e denso di passione: la Cantina Terracanta. Questa è la storia di Carlo e Lucia, custodi e promotori della visione intrisa di autenticità e di rispetto per la natura che anima l’azienda agricola Ceglia.
Una realtà biologica e biodinamica che estende le sue radici su 15 ettari di terra fertile, dove la vigna si mescola armonicamente con kiwi e ulivi.
Il viaggio di Terracanta ha origine oltre mezzo secolo fa, nel 1959, quando Vincenzo Ceglia decise di ritirarsi nella campagna romana, dando vita a questa bella realtà. Furono Vincenzo e la sua compagna di vita, Nina, a piantare i primi 14 ettari di vigneto DOC e un ettaro di uliveto.

Il passaggio di testimone avvenne negli anni ’80, quando Angelina, figlia di Vincenzo, prese in mano le redini dell’azienda. La sua scelta fu quella di diversificare le colture, introducendo la coltivazione del kiwi e mantenendo quattro ettari di vigneto. Tuttavia, l’uso di concimi chimici e pesticidi non portava i risultati sperati, e la qualità dei prodotti ne risentiva.
Fu a questo punto che Angelina, spinta da una visione nuova e rivoluzionaria, decise di cambiare rotta, abbracciando con entusiasmo il metodo biodinamico di Steiner. Capì l’importanza fondamentale di risanare la terra intossicata e si dedicò con passione alla semina di erbai composti da 25 tipi di erbe diverse, alla preparazione manuale di composti biodinamici e a un lavoro più delicato e rispettoso del terreno. La trasformazione fu straordinaria: la natura riprese vigore, e il terreno si arricchì nuovamente di sostanze nutritive, di microrganismi e lombrichi, tornando a essere una vera e propria ricchezza da trasmettere alle generazioni future.
Oggi, Carlo e Lucia, eredi di questa nobile tradizione, hanno confermato la scelta biodinamica, dando vita nel 2019 alla cantina Terracanta. Qui producono vini naturali a fermentazione spontanea, olio extravergine di oliva e kiwi, frutti della collaborazione armoniosa tra la natura e il loro “ecosistema Steineriano“.
Il territorio di Terracanta è un terreno di origine vulcanica, arricchito da colate laviche e privo di calcio, ma ricco di potassio, un elemento fondamentale per l’elaborazione degli zuccheri. Il vigneto, non irrigato, è composto da un mix di malvasia, trebbiano, cacchione e montepulciano, che affondano le radici in un composto di argilla, sabbia e limo, per poi penetrare nel sottosuolo dominato dal tufo, che conferisce al frutto una ricchezza di minerali e una sapidità uniche, frutto della natura vulcanica del terreno.
I vini della Cantina Terracanta

Ma tra le numerose proposte di vini biodinamici di Terracanta – tra cui i vini in bottiglia Vallecaia, Nina e Angelina – c’è un prodotto che vogliamo sottolineare particolarmente: il Bag in Box Sfuso d’Anfora di vino bianco macerato. Questo vino bianco è una miscela di 70% Trebbiano e 30% Malvasia, fermentato su grappoli interi per 10 giorni. Non filtrato e non chiarificato, lo Sfuso d’Anfora conserva tutte le sue proprietà organolettiche intatte, portando con sé il sapore genuino e la fragranza del terreno in cui ha origine. Presentato in un Bag in Box da 3 litri, offre un’alternativa pratica e sostenibile alla bottiglia tradizionale.

Carlo e Lucia, nel rispetto dell’eredità ricevuta, continuano a coltivare le loro terre con amore e dedizione. Ogni prodotto Terracanta è un piccolo capolavoro. Testimoniato anche dalle numerose certificazioni ricevute. Un simbolo di una tradizione che si rinnova nel tempo senza mai perdere di vista l’amore per la terra e per i suoi frutti. Terracanta è l’espressione più autentica di un territorio e di una passione che non conosce tramonto.
Scopri di più sulla Cantina Terracanta visitando il loro sito o seguendoli sul loro canale Instagram.
Foto Copyright: immagini tratte dal sito cantinaterracanta.it.